martedì 27 gennaio 2009

Come dovrebbe essere la politica?



Come un ruscello che anima la natura silente, essa deve comunicare e rendere tutti partecipi nella sua pacata ma stabile presenza.

Quello spettacolo naturale, quell'acqua arcaica, che si infrange nelle rocce della nostra coscienza, percorre il pozzo profondo che alberga in noi.

Essa deve essere un bene di cui siano tutti i beneficiari e fruitori,

deve essere un monito intriso di saggezza che ci sussurra come un antico filosofo l'arte dell'ascolto e della condivisione, “io so di non sapere” si legge contemplando l'antico ruscello

proprio come l'acqua che ci idrata di felicità alzandoci dallo stato di sofferenza, la politica dovrebbe essere intesa come l'elevazione dell'uomo,

non la sua più perversa manipolazione.

Proprio come la natura, essa deve avvolgere tutti e nel contempo nessuno per cogliere quell'intimità dell'io, deve parlare allo spirito più che dallo stomaco vorace.

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